Un’insegnante sta conducendo una lezione di biologia e rivolge una domanda a Susanna riguardo a quale parte del corpo umano aumenti fino a sette volte la sua dimensione originale quando stimolata. Susanna, visibilmente imbarazzata, esita e dichiara: “Lo so, ma mi trovo a disagio nel parlare di QUESTO”. L’insegnante risponde con comprensione: “Va bene, Susanna, se la domanda ti mette a disagio, puoi evitare di rispondere. Rivolgerò la stessa domanda a Giovanni. Giovanni, puoi indicare quale parte del corpo umano, se stimolata, aumenta fino a sette volte le sue dimensioni?”.
Giovanni risponde con sicurezza: “La pupilla dell’occhio ingrandisce anche sette volte quando stimolata dalla luce.” L’insegnante riconosce la correttezza della risposta di Giovanni e si rivolge nuovamente a Susanna: “Susanna, è evidente che non hai studiato, ma soprattutto, vorrei sottolineare che la tua mente è ingiustamente considerata impura. La tua mancanza di conoscenza su certi argomenti potrebbe rivelarsi un problema in futuro. Suggerisco di applicarti nello studio, in particolare quando avrai una famiglia, altrimenti potresti trovarvi delle delusioni significative.”
