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“Veleni e profumi”: il nuovo romanzo di Emma Di Rao esplora la difficoltà di distaccarsi dal passato

Emma Di Rao, autrice dal linguaggio raffinato e dalla scrittura ricercata, torna con il suo nuovo romanzo Veleni e profumi, un’opera che riflette sulle difficoltà di liberarsi dai legami con il passato. Il libro, pubblicato recentemente, porta alla luce la necessità di confrontarsi con le esperienze vissute, anche quelle dolorose, per poter “rimettersi al mondo”. Come sottolinea l’autrice in un’intervista a Libreriamo, l’idea alla base di questo romanzo è quella di affrontare il passato attraverso il potere terapeutico delle parole, in grado di lenire le ferite e di offrire una nuova prospettiva sulla vita.

Un viaggio psicologico tra passato e presente

La trama del romanzo ruota attorno a due protagonisti: Elena Baglieri, una giovane notaio, e Marco De Angelis, uno psicoterapeuta romano. Entrambi si ritrovano coinvolti in una serie di emozioni contrastanti che li obbligano a fare i conti con il loro passato. Elena, alla ricerca di un senso per la propria esistenza, si affida a Marco per affrontare un trauma che l’ha segnata profondamente. Il racconto si sviluppa su più piani emotivi, creando un intreccio psicologico che pone in discussione le relazioni umane e la capacità di superare il dolore.

Come racconta Emma Di Rao, l’ispirazione per Veleni e profumi nasce dal desiderio di approfondire temi già trattati nel suo precedente romanzo Sui passi di lei: “Avevo ancora qualcosa da dire in merito a due argomenti”, spiega l’autrice, “prima di tutto l’importanza delle parole come strumento terapeutico per sanare le ferite, e poi l’infanzia come periodo cruciale che determina il nostro rapporto con il mondo.” La protagonista, Elena, intraprende un percorso di consapevolezza e crescita che la porta ad affrontare il proprio passato attraverso il racconto e l’autoscatto emotivo, dando risalto alla capacità della scrittura di guarire e ricostruire la realtà.

Le radici letterarie del romanzo

L’autrice non nasconde le sue influenze letterarie, attingendo da una vasta gamma di scrittori che hanno arricchito la sua visione del mondo. “Ognuno di noi è una combinatoria di esperienze e di letture”, affermava Italo Calvino, e Emma Di Rao sembra abbracciare questo concetto, riconoscendo che il suo romanzo è frutto di una continua interazione con le sue letture e la sua esperienza di docente. Tra le influenze più evidenti nel romanzo si trovano la poetica di Giacomo Leopardi, con l’immagine della luna che emerge in una scena centrale, e l’approccio pirandelliano alla costruzione dei personaggi, come nel caso della protagonista Elena, che sceglie una professione che non corrisponde al suo vero io.

Superare il passato: una sfida difficile ma possibile

Uno dei temi centrali di Veleni e profumi è la difficoltà di distaccarsi dal proprio passato, che può essere segnato da eventi traumatici o da una pienezza di affetti che il presente non riesce più a restituire. In un passaggio dell’intervista, l’autrice spiega: “Il passato viene così a configurarsi come un tempo memorabile, l’unica dimensione che ci appartenga veramente, ma, in questo modo, restiamo privi della capacità di vivere il presente.” Il romanzo propone una possibile via di salvezza attraverso il racconto e il confronto con se stessi, come testimonia la protagonista che, attraverso il dialogo con il suo terapeuta, impara a prendere consapevolezza della sua realtà e a prepararsi al cambiamento.

Un romanzo che nasce dal vissuto

Pur essendo un’opera di finzione, Veleni e profumi ha radici nel vissuto personale di Emma Di Rao. “La scrittura muove sempre dal nostro vissuto personale, anche se interviene come un filtro che inevitabilmente trasfigura il dato reale”, afferma l’autrice. Il romanzo, infatti, è permeato dalla visione della scrittura come strumento salvifico, un modo per fare i conti con la precarietà dell’esistenza e, allo stesso tempo, per ricostruire la realtà. La funzione delle parole come mezzo di scavo interiore è uno degli elementi più forti e significativi dell’opera, che si propone come un percorso catartico e liberatorio.

Veleni e profumi è un romanzo che invita a riflettere sul rapporto che ciascuno di noi ha con il proprio passato e sulla necessità di affrontarlo per poter davvero vivere il presente. Un’opera intensa, psicologica e intimista, che non rinuncia a scavare nelle profondità emotive dei suoi protagonisti.

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