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“La mamma si è addormentata”, scoprire i lati più insidiosi della psiche umana

Romy Hausmann torna in libreria per i tipi di Giunti Editore con un nuovo thriller dal titolo La mamma si è addormentata. Un oscuro passato che sembrava essere dimenticato in cambio di una vita normale, perfino grigia e monotona, torna, per un caso strano del destino, a tormentare Nadja la protagonista del romanzo che per aiutare il suo capo donna finisce per rimettersi nei guai

di Mimmo Cacciola

Chi si è macchiato di una colpa potrà mai essere libero? Ancora una volta Romy Hausmann ci regala un thriller che porta alla luce i lati più insidiosi della psiche umana”. Comincia così una nuova avventura per Romy Hausmann che con il suo nuovo thriller dal titolo La mamma si è addormentata (Editore Giunti, Collana M, Traduttore Daniele Alida, Pagine 384 € 16,90) non solo vuole spaventarci a morte ma farci anche riflettere sugli strani casi del destino e sui corsi e ricorsi del male nelle nostre vite.

«Non so cosa significhi essere normali, ma in compenso una certezza ce l’ho: so di cosa possano essere capaci le persone. E ho paura. Il passato è venuto a prendermi e a farmi a pezzi.» Questo un incipit che la dice lunga su quanto vi aspetta se comprate il libro.

Era solo una ragazzina di quindici anni – leggiamo nelle note editoriali – quando è stata condannata per un crimine atroce, di cui si è sempre dichiarata innocente. Adesso Nadja è una donna adulta e ha ormai scontato la sua pena. Non chiede altro che una vita normale, e quel lavoro anonimo come assistente in uno studio di avvocati sembra l’unico modo per tenere a bada gli incubi e il panico che la assale all’improvviso. Un’esistenza grigia e ripetitiva che però la fa sentire protetta. Ma un giorno, inaspettatamente, la morte rientra di nuovo nella sua vita. Laura, la moglie del suo capo, l’unica persona che le abbia mai dimostrato amicizia, ha commesso un tragico errore, un errore che è finito nel sangue. Adesso potrebbe perdere tutto: suo marito, sua figlia, le sue sicurezze. Nadja sa bene che cosa significhi. Ma sa anche che aiutarla la renderebbe sua complice. Mentre si dirige nei boschi dello Spreewald con un carico inquietante nel bagagliaio della macchina, non può certo immaginare che quel luogo popolato di oscure leggende diventerà teatro di una caccia spietata. Qualcuno sta cercando di trascinarla in un gioco perverso e Nadja capirà ben presto che il suo passato sanguinoso potrebbe fare di lei la vittima perfetta. O l’assassina perfetta”.

Forse non tutto si riesce ad espiare, commesso uno sbaglio, a torto o a ragione, nella vita ed in un colpo solo. Forse è quello che capita alla povera Nadja: tuttavia noi non possiamo non essere dalla sua parte e fare il tifo per lei. Che poi è come farlo per la sua bravissima autrice. Buona lettura e buon spavento.

Romy Hausmann (nata nel 1981 ad Arnstadt) è una scrittrice, giornalista televisiva e consulente mediatica tedesca. Debutta col thriller Liebes Kind che raggiuge in breve il primo posto nella classifica dei romanzi tascabili più venduti del 2019 ed è stato per breve tempo al primo posto nella lista dei bestseller di Spiegel. Oggi vive a Stoccarda. Nel 2019 vince il Premio Crime Cologne. Alcune sue pubblicazioni: Il nome di Lisa ora è Lola e vive in città. Monaco di Baviera, Heyne, 2014; caro bambino dtv, Monaco di Baviera 2019; Marta sta dormendo. dtv, Monaco di Baviera 2020; Giornata  dtv, Monaco di Baviera 2022.

Romy Hausmann
La mamma si è addormentata
Giunti Editore, 2021

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