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“Angeli”, il nuovo emozionante thriller di Maurizio De Giovanni

Angeli che aiutano, angeli che proteggono. Angeli che assistono, angeli che perdonano. Angeli che vendicano. Angeli appena usciti dalla penna di Maurizio De Giovanni (Editore Giulio Einaudi Stile Libero, pagg. 304 Euro 18.50) Sono gli angeli di Pizzofalcone il cui organigramma, per chi ancora non li conosce e per chi ne è già fan, così può essere riassunto: “Luigi Palma, detto Gigi: vicequestore. Angelo capo. Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: sostituto commissario. Angelo custode. Elsa Martini, detta la Rossa: vicecommissaria. Faccia d’angelo. Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Angelo in bilico. Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Angelo vendicatore. Ottavia Calabrese, detta Mammina: vice-sovrintendente. Angelo del focolare. Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Il sesso degli angeli. Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Angelo dalla faccia sporca”.

Tutti agenti scartati e messi in una specie di deposito – commissariato – di periferia che aspetta solo di essere smantellato e chiuso. Tutti scarti per via di mancanze, difetti, problematiche personali varie più o meno pesanti, insubordinazioni varie e molto altro ancora che scopriamo via via che l’autore licenzia libri e soggetti per sceneggiature televisive. E certo, perché ovviamente tramontata l’era della premiata ditta Camilleri – Montalbano – Zingaretti, occorre avere una degna sostituzione. Morto un Papa se ne fa subito un altro.

Dalle note di questo ultimo libro sugli Angeli di Pizzofalcone, leggiamo: “Aveva mani magiche, Nando Iaccarino, capaci di mettere a punto qualsiasi motore. Fuori della sua officina, pulita e ordinata piú di una stanza d’ospedale, facevano la fila gli appassionati di auto e moto d’epoca, perché quello che gli altri avrebbero buttato, lui lo riparava, sempre. Sapeva prendersi cura delle cose, Iaccarino. Ora lo hanno ucciso, e tocca ai Bastardi di Pizzofalcone scoprire chi è stato. Anche se ciascuno di loro sta vivendo un momento difficile, anche se ognuno ha le sue angosce, i suoi dolori, i suoi segreti. Anche se i grandi capi della questura, che proprio non li sopportano, sperano ancora di vederli cadere. Come succede perfino agli angeli”.

Ma questi sono angeli che non cadono, che resistono, che lottano e sapete perché? Perché sono già caduti una volta e tanto basta! Poi sono anche simpatici perché fallibili, come tutti noi che in loro ci riconosciamo.

Così leggiamo ancora nelle note di presentazione: “Angeli segna il ritorno nelle librerie degli amatissimi Bastardi di Pizzofalcone, fra i personaggi più amati usciti dalla fantasia di Maurizio de Giovanni. Dalle loro storie è stata tratta una serie tv di enorme successo; proprio in queste settimane, su Rai 1, ogni lunedì alle 21,25, va in onda la terza stagione”.

Nando Iaccarino dunque, vittima di questo noir, reclama alle porte dello sgangherato Commissariato per avere giustizia: “Nando è stato ucciso. Qualcuno lo ha colpito con una chiave inglese che poi ha stranamente rimesso a posto, ancora insanguinata. Ma chi poteva volere la morte di un uomo simile? Un uomo stimato, riservato fino all’eccesso. Un uomo di cui, in fondo, nessuno sapeva molto”.

Sul Corriere non mancano elogi, per altro meritatissimi: Angeli, comunque. Che non sono invulnerabili, che anzi sono fragili, lesionati, feriti perché ogni volta per comprendere e per aiutare devono condividere. Angeli che hanno bisogno di aiuto, perché ogni angelo deve avere un angelo che ne custodisca il dolore. Angeli che fanno grandi imprese immersi nel silenzio, consapevoli del danno che l’eccessiva attenzione può fare, masticando e divorando e poi subito dimenticando (Maurizio de Giovanni, «Corriere della Sera»)”. E speriamo dopo averlo letto ed apprezzato, di vederlo presto anche sul cinescopio.

Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso riservato a giallisti emergenti indetto da Porsche Italia presso il Gran Caffè Gambrinus, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato I vivi e i morti, che diventa la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, Le lacrime del pagliaccio, poi riedito l’anno successivo con il titolo Il senso del dolore: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi. Nel 2012 l’autore si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato Il metodo del coccodrillo che vede protagonista l’Ispettore Lojacono. Nel 2013 torna in libreria con il romanzo I bastardi di Pizzofalcone. Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese. Dalle sue opere sono tratte tre serie televisive: nel 2017 I bastardi di Pizzofalcone e nel 2021 Mina Settembre e Il Commissario Ricciardi.

Maurizio De Giovanni
Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone
Einaudi, 2021

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