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Dracula e il suo amore perduto tra Roma e Venezia

Esce nelle librerie per i tipi di Einaudi Editore un romanzo che prosegue fantasticando la storia umana e disumana del famoso conte Dracula. Lo firma Chiara Valerio dandole il titolo di Così per sempre. Narra dell’amore controverso del conte vampiro che abbandonata la sua terra si fa chiamare Giacomo Koch e della sua amata che ha per nome Mina Monroy. Il tutto ambientato ai giorni nostri tra Roma e Venezia. C’è pure un gatto, proprietà del conte, che sfida la gravita e che si chiama Zibetto

di Mimmo Cacciola

Ritorna il conte Dracula e lo fa in grande stilo raccontato dalla fervida immaginazione di Chiara Valerio che con questo suo ultimo romanzo dal titolo Così per sempre (Editore Einaudi, Collana Supercoralli, Pagine 464, € 20,90) di riporta al mito dell’eroe cattivo condannato a bere sangue e ad inseguire il suo amore perduto.

L’uomo sulla terrazza è antico – si legge nell’incipit – quasi come la città che sta guardando. Il suo gatto Zibetto, più nero di tutti i gatti neri, come lui conosce troppe storie. L’uomo è il conte Dracula. Ama la scienza, la fragilità degli esseri umani, e una donna dal viso sempre uguale. Nel 1897 la storia d’amore con Mina Harker non è finita: per chi non è più legato allo scorrere del tempo, nulla può mai finire. Oggi lui sta a Roma, che è una città eterna, e lei vive a Venezia, che è una città immortale. L’eternità e l’immortalità sono due cose diverse, Dracula l’ha capito e Mina no. Sarà pur vero che l’odio è anche amore, ma dove l’amore cerca passione l’odio chiede vendetta”.

Tra amore ed odio, ricongiungimenti mancati ed un gatto che sfida la gravita portandosi dietro due fedi nuziali, tutto tra Roma e Venezia, il romanzo di Chiara Valerio fila liscio per farci appassionare a questa antica vicenda che da due secoli appassiona lettori e cinematografari e fumettisti.

Giacomo Koch è il nome del conte Dracula – spiegano nelle note editoriali – quando questa storia comincia. Mina Harker, la donna a causa della quale stava per essere ucciso, è sfuggita alla morte, ora si chiama Mina Monroy ed è lei stessa un vampiro. Il loro gatto Zibetto può arrampicarsi anche per dieci piani e porta alle zampe anteriori due vistosi anelli d’oro, per l’esattezza due fedi nuziali. Questa storia, ambientata oggi tra Roma e Venezia, attraversa i secoli e affonda le sue radici alla fine dell’Ottocento, quando il conte Dracula lascia la Transilvania per trasferirsi in Occidente. È allora che ha preso il nome di Giacomo Koch e ha cominciato a interessarsi alla professione medica, ed è oggi che lavora come anatomopatologo all’ospedale Fatebenefratelli. Attraversando la grande stagione delle scienze, Giacomo ha capito molte cose. La prima è che tutto ciò che scorre è nutrimento, non solo il sangue, per quanto il sangue umano rappresenti ancora il suo cibo preferito. Ha capito che non si può vincere la nostalgia per i prodigiosi limiti dei viventi, e che grazie alla forza di gravità ogni uomo e ogni donna contengono l’universo; sa, soprattutto, che quando nei vampiri scorre il sangue essi diventano umani, e come gli umani sono vulnerabili, possono essere ammazzati. Mina, invece, non ha voluto capire altro che sé stessa, ha vissuto gli ultimi sessant’anni insieme a una donna che il Conte ha ucciso – come, in effetti, ha ucciso tutti gli amori della sua vita – e pensa, per punirlo, di dover distruggere l’unica vera grande passione di Dracula: gli esseri umani. Decide, nella Venezia dove tutto scorre, di aprire un salone di bellezza in cui il tempo non scorra più. Dal salone di Mina chiunque entri uscirà uguale a sé stesso. Per sempre. Così per sempre”.

Chiara Valerio, classe 1978, è nata a Scauri, in provincia di Latina. È scrittrice, traduttrice e collabora con programmi televisivi e radiofonici. Nel 1978, ha conseguito un dottorato in matematica all’Università Federico II di Napoli. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d’esser quasi salvi (Nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (Nottetempo 2012). Almanacco del giorno prima (2014) è il primo romanzo pubblicato per Einaudi. Per la stessa casa editrice pubblica Storia umana della matematica (2016). Del 2019 Il cuore non si vede (Einaudi), vincitore della 46.ma edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Opera Italiana e proposto per il Premio Strega 2020 da Jhumpa Lahiri. Del 2020 La matematica è politica, pamphlet sempre edito da Einaudi. Ha collaborato con «Nuovi Argomenti», «l’Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore», «Glamour». Tra le sue altre collaborazioni: «Ad alta» voce, trasmissione di Radio3 e «Pane quotidiano», programma televisivo di Rai3.

Chiara Valerio
Così per sempre
Einaudi, 2022

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