E’ appena uscito per i tipi di Garzanti il primo romanzo di Sandra Bonzi giornalista e compagna del celebre attore Claudio Bisio, assieme al quale aveva già debuttato nella letteratura con un volume scritto a 4 mani nel 2008. Il volume dal titolo 9 giorni e mezzo è un thriller agrodolce che vede la protagonista barcamenarsi tra sciagure familiari, investigazioni poliziesche e la possibilità di rimettere in piedi la propria vita barcollante
di Mimmo Cacciola
Sandra Bonzi ci riprova ma questa volta in solitaria. Il suo ultimo romanzo dal titolo 9 giorni e mezzo (Editore: Garzanti, Collana: Narratori moderni, Pagine 336 € 17,00) oltre che intrigante e divertente si presenta come un thriller agrodolce – lo auguriamo a noi stessi ed all’autrice – il primo di una serie che avrà per protagonista Elena Donati, (alter ego e giornalista di Sandra Bonzi), impicciata in casini familiari che per riscattarsi e rimettere a posto vita e famiglia finisce per infilarsi in una investigazione a seguito di un fatto di sangue.
Avverte l’incipit di copertina: Non ne fa mai una giusta. Il mistero è la sua passione. Preparatevi a conoscere Elena Donati. “Ci sono mattine da dimenticare. Proprio come accade a Elena – si legge nelle note editoriali – quando viene svegliata all’alba dalla madre ottantenne che le annuncia di aver lasciato il marito per andare a vivere con due amiche coetanee e subito dopo, invece di essere promossa, viene licenziata dal giornale in cui lavora. Basterebbe molto meno a fiaccare l’entusiasmo di chiunque, sennonché arriva una notizia che per molti sarebbe drammatica, ma non per lei: in una via del centro di Milano vengono ritrovati due trolley grondanti sangue. Subito, l’intuito di Elena drizza le antenne. Potrebbe significare che non tutto è perduto. Che può ancora fare uno scoop, riconquistare il suo lavoro e non occuparsi solo di rispondere alle richieste più disparate dei suoi figli quasi fuori casa. Che può ancora provare una scarica di adrenalina, non solo sdraiarsi accanto al marito dopo un giorno uguale a quelli precedenti. Quello che Elena non può immaginare è che le sue ricerche la porteranno a indagare insieme a sua madre e alle sue amiche, convinte che il corpo nelle valigie sia quello del loro maestro di tango. E soprattutto che le azioni al limite della legalità cui sarà costretta potranno risvegliare dal letargo il suo matrimonio. Perché forse dare ascolto all’anima da detective che è dentro di lei non è sbagliato. Forse le brutte notizie non sono poi così brutte, sono solo deviazioni verso l’ignoto che non sempre deve fare paura. Sandra Bonzi ha ideato una protagonista indimenticabile. Un caso da risolvere cambia la quotidianità di una donna che credeva che la sua vita fosse tutta lì, tra figli, marito e genitori. Invece non è mai troppo tardi per sentirsi vivi di nuovo. Per ridere di gusto, per dire un no in più e tornare ad amare sé stessi”.
Allora, tuffiamoci con entusiasmo nella lettura di questo caso letterario e poliziesco e seguiamo da vicino le giornate frenetiche di Elena Donati, chissà che non ci troviamo, alla fine, qualcosa di noi stessi, sempre presi dalla frenesia del vivere ed a caccia di un po’ di adrenalina e di una soluzione per risolvere e movimentare una vita spenta.
Sandra Bonzi nasce a Bolzanonel 1964. Giornalista, lavora nella comunicazione cinemae tv(Mediaset, Sky, Disney Channel). Lei e Claudio Bisio si incontrano casualmente nel 1987. La coppia ha avuto due figli, Alice e Federico. Nel 2008, pubblicano per Feltrinelli Doppio misto. Autobiografia di coppia non autorizzata, un resoconto romanzato delle loro vicende familiari.
Sandra Bonzi
Nove giorni e mezzo
Garzanti, 2022