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Pier Paolo Pasolini, tutto ciò che c’è da sapere a 100 anni dalla nascit

È disponibile in libreria, edito da Gremese, un interessante resoconto biografico in forma di saggio, dal titolo Tutto Pasolini, con i contributi di ben cinquanta importanti saggisti dedicato al poeta di Casarsa, del quale si celebra quest’anno il centenario. Quasi seicento pagine per mettere un punto, a quasi cinquanta anni dalla tragica scomparsa, sulla vita e l’opera di Pier Paolo Pasolini

(Editore Gremese, Traduttore Luigi Muneratto, Curatore Piero Spila, Roberto Chiesi, Silvana Cirillo, Collana Le CinEnclopedie, Pagine:528 pagg. illustrate, €39,00)

di Mimmo Cacciola

Anno di numeri e numerologie questo 2022. Cento anni dalla nascita e quasi cinquanta dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Occasione, allora. da non perdere per fare il punto sulla vicenda umana, artistica e personale del poeta corsaro. Ci viene in aiuto Tutto Pasolini, grosso saggio firmato da autori vari, perlopiù saggisti che in quasi seicento pagine provano a spiegarci, a noi comuni mortali, la folgorante parabola ascendente di un vero poeta, uni di quelli che ne nasce uno ogni secolo (per citare Moravia) e che con la sua rovinosa caduta, peraltro autoprofetizzata, ci inchioda alle nostre responsabilità di italiani quasi sempre distratti ed inclini alla superficialità, allo sberleffo ed all’ignoranza.

Scrittore “corsaro”, poeta d’opposizione, – si legge nel comunicato di presentazione del volume a cura di autori vari – cineasta suscitatore di “scandalo”, Pier Paolo Pasolini è stato un instancabile protagonista di polemiche e l’autore di folgoranti anticipazioni su fenomeni ancora all’ordine del giorno (la deriva capitalistica, l’omologazione culturale, il consumismo del superfluo, lo sviluppo senza progresso). A 100 anni dalla nascita e a 47 anni dalla morte, Pasolini è ancora a noi contemporaneo e costituisce un “caso” politico-culturale a cui si fa continuo riferimento. Eroe del nuovo ma attento ai valori del passato, rivoluzionario incline alla contraddizione, votato alla classicità ma pronto a sperimentare linguaggi anche inediti, portato allo spiazzamento e all’intempestività, con la sua opera sterminata e proteiforme (narrativa, poesia, cinema, teatro, saggistica) ha affrontato temi generali ed eterni come il destino dell’uomo, il mito della Natura e della Storia, il senso sacro della vita e della morte, facendone materia di confronto, sfida, spesso provocazione. La forza e l’inesauribile vitalità della sua voce sono il tema di “Tutto Pasolini”, un volume che con il contributo di 50 saggisti, accademici e critici militanti italiani e francesi, presenta l’Opera Omnia dell’Autore, mettendone in evidenza la profondità e la straordinaria attualità. Come scrive Joubert-Laurencin nel suo saggio: «Pasolini non ha mai smesso di morire nell’ultimo mezzo secolo, eppure è nato e non ha mai smesso di vivere da un secolo, prima nella sua vita, poi nella sua eredità». “Tutto Pasolini”, con la forma di un dizionario-laboratorio diviso per voci alfabetiche di facile e funzionale consultazione, raccoglie l’intera opera pasoliniana e un’ampia e aggiornata rappresentazione del pensiero critico sull’Autore. Dalla “A” di Accattone alla “C” di Censura, dalla “R” di Religione alla “S” di Sartre, nel volume si passa dalla narrativa alla poesia, dal cinema al teatro, dalle famose invettive pasoliniane pubblicate sul «Corriere della sera» alla proficua frequentazione di altre discipline (semiologia, strutturalismo, antropologia) e di arti come la pittura, la musica, la danza. Pensato non solo per un pubblico di specialisti, bensì immaginando un’auspicabile nuova generazione di lettori, “Tutto Pasolini” propone un’ampia scelta di testi che pur salvaguardando completezza e qualità assicurano un tono leggibile e volutamente non accademico. Completano il volume un ricco apparato iconografico, una biografia completa e una selezione di testi pasoliniani”.

Un volume da avere in libreria questo edito da Gremese. Non solo se si ama Pasolini e la sua opera, quanto per capire un passato troppo recente ed un futuro più volte preconizzato dal poeta che ancora ci attanaglia e ci riguarda da vicino con tutte le sue contraddizioni e storture. Scoprire e riscoprire Pasolini per non perderlo ancora una volta nell’indifferenza e nella cattiveria, tra accidia e brutalità, certi che per sconfiggere il brutto non sempre basta il bello che ci viene in soccorso, quanto quella poetica della semplicità perduta e dell’innocenza smarrita che tanto invocava ed andava cercando PPP.

Piero Spila, Roberto Chiesi, Silvana Cirillo
Tutto Pasolini. Ediz. illustrata
Gremese Editore, 2022

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